Le avanguardie storiche

Espressionismo: Fauve e Die Bruke
Il periodo delle Avanguardie comincia , convenzionalmente, nel 1905 e va avanti fino la Seconda Guerra Mondiale
Il 1905 è segnato da due eventi  artistici importanti.
A Parigi si tiene il Salone d’Automne dove espone un gruppo di pittori che vengono definiti dalla critica: Fauve (Bestie feroci) perché scelgono dei colori che creano dei contrasti particolarmente violenti e  scandalizza il ritratto della signora Matisse con la riga verde al centro.
 
Signora Matisse – Matisse
Il pittore più importante di questo gruppo è Henri Matisse che nasce nel 1869 ed è vissuto quasi novant’anni.
Contemporaneamente in Germania a Dresda un gruppo di studenti di architettura fonda il gruppo Die Brucke  (Il ponte) che viene chiamato il gruppo degli Espressioni tedeschi.
Il nome più famoso di questo gruppo tedesco è Kirchner.
La toilette – Kirchner
Questi due eventi  fanno parte dell’ Espressionismo che non è un unico movimento e che poi si ritrova sotto altre forme nel corso del ‘900 , per esempio, in America nel secondo dopo guerre avremo l’Espressionismo astratto.
Kooning
L’Espressionismo, contrariamente all’Impressionismo che si interessava soltanto alla percezione visiva e si riferiva a qualcosa che da fuori si muove verso l’interno,  si dava come obiettivo non tanto la rappresentazione del mondo ma quanto l’espressione dell’interiorità.
Potsdamer Platz in Berlin – Kirchner
Quello che caratterizza l’espressionismo è un rifiuto della società industriale, della società contemporanea per cui si ha un visione assolutamente pessimista del mondo e propongono in alternativa un ritorno alla natura.
 
Il cubismo
Nel 1907 Picasso dipinge Les demoiselle d’Avignone che viene preso convenzionalmente come l’inizio del Cubismo.
Questo dipinto non è mai stato esposto perché Picasso non lo fece vedere mai ed è stato conosciuto molto più tardi quando è stato comprato da un museo americano dove è attualmente conservato a New York (Moma).
Il Cubismo è la prima vera rottura con la pittura tradizionale cioè propone proprio un abbandono dell’idea stessa di una pittura rappresentativa.
Anche la pittura degli Espressionisti non si era ancora allontanata dal concetto di figura, le figure si erano semplificate e i colori erano alterati però la pittura continuava ad essere figurativa.
Col Cubismo la pittura continua ad essere figurativa ma gli oggetti si fatica a riconoscerli perché subiscono quella trasformazione geometrica , già vista in Cezanne, ma qui viene portato avanti fino alle estreme conseguenze e nell’evoluzione del Cubismo l’oggetto scompare completamente , viene polverizzato dalla scomposizione, dalla moltiplicazione dei punti di vista.
Il Cubismo andrà avanti fino al 1915.
Futurismo
Nel 1909 il giornale francese parigino Le Figarò pubblica un articolo firmato da alcuni italiani tra cui Filippo Tommaso Marinetti e si intitola Manifesto del Futurismo.
Parigi all’epoca era la piazza più importante per quanto riguarda la ricerca artistica, ecco perché i Futuristi si propongono in questa città.
Con i Futuristi l’Italia gioca un ruolo importante nell’arte contemporanea sulla scena europea e mondiale.
Marinetti, Boccioni, Balla , Severini, Russolo,Soffici, De Pero, Sant’Elia e altri daranno vita quindi a un movimento che si propone proprio per definizione di rompere completamente col passato e fare qualcosa di completamente diverso.
 Balla – Velocità di automobile ( Velocità N.1)
Astrazione
Nel 1910 Kandisky ,un pittore russo emigrato a Monaco,  dipinge un foglio di carta e lo chiama Primo acquarello astratto e da qui comincia quella che verrà chiamata Pittura Astratta.
Kandisky faceva parte del gruppo Il cavaliere azzurro.
L’astrazione non è un’avanguardia, non è un movimento ma è una corrente che riguarda anche la pittura di oggi cioè all’interno dell’astrattismo ci sono diversi movimenti.
In Russia Malevic inventerà un linguaggio che chiamerà Suprematismo  che è un’altra linea di ricerca astratta.
Ci sarà poi un intero movimento olandese  che fa a capo a Mondrial che si inserisce in questa tendenza dell’astrazione.
La pittura astratta non si basa più sulla figura, non c’è un riferimento ad un mondo esterno; è un mondo astratto fatto di forme e colori, il contenuto coincide con la forma.
Dadaismo
Allo scoppio della prima guerra mondiale, in Svizzera nel 1915 si crea un centro artistico a Zurigo dove confluisco tutti quelli che sono contro la guerra ; questi fanno propria la forza eversiva dei Futuristi ma non credono minimamente a quello che i Futuristi proponevano.
Questo gruppo che è l’avanguardia più radicale e che farà le scelte più estreme è quello che prenderà il nome di Dadà che è un termine che per definizione non significa assolutamente nulla
Contemporaneamente un pittore francese Marcel  Duchamp si era trasferito a New York e aveva avuto un grande successo con il dipinto Nudo che scende le scale e diventa una personalità importante.
Alla fine della guerra tornando in Europa darà vita al Dadaismo del dopo guerra.
La famosa Fontana di Duchamp del 1917 verrà rifiutata anche dai collezionisti.
Surrealisti
Nel 1924 viene pubblicato il manifesto del Surrealismo da Breton ma per il suo carattere da molti critici viene considerato come un aspetto del ritorno all’ordine e quindi non lo considerano un’avanguardia.
Il Surrealismo nasce dalle teorie di Freud  e sono un gruppo di dadaisti che vengono sempre più indottrinati alla psicanalisi , in quegli anni viene pubblicato L’interpretazione dei sogni di Freud.
Chagall
 
http://viverecrueltyfree.ning.com/

6 pensieri su “Le avanguardie storiche

  1. Bellissimo questo post Sabrina! Le Avanguardie mi hanno sempre affascinato molto, sicuramente sono le basi di tutto ciò che noi artisticamente siamo adesso nel 21esimo secolo!
    Tra quelli che hai citato comunque quelli che preferisco sono Chagall, Mondrian e Picasso….nella mia città in questo periodo c’è una mostra di Kandinsky… dovrò andarla a vedere.
    Un saluto!

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