Sorgente: I miei pasticci
Autore: Sabrina
Ma cosa ci ha insegnato la Storia ?
“I tedeschi erano nella mia casa mi dissero “Consegnati” ma non ho paura ho ripreso la mia arma ho cambiato nome cento volte ho perso mia moglie ed i miei figli ma ho molti amici ho con me tutta la Francia un uomo anziano, in una soffitta ci ha nascosti per la notte i tedeschi lo hanno preso è morto senza sorprendersi”
Ieri, oggi?
Che si sappia
Voglio che si legga questa lettera … non importa chi l’ha scritta ma cosa ci sta scritto … e fatela passare , che si sappia e che magari qualcuno abbia anche desiderio di usarla come denuncia anche attraverso canali che permettano delle indagini … un riscatto … il luogo che accoglie chi fuoriesce dai binari della giustizia … permette che queste cose accadano … certo niente di nuovo ma la nostra memoria è labile lavabile come dice un certo Frankie
“Brutta notizia.
Avevo cercato, nei giorni passati, di mettermi in contatto con …
Un caro amico del carcere di …; a sentire il suo avvocato, sarebbe dovuto uscire poco dopo
Oggi mi ha telefonato sua moglie: … e’ ancora in carcere e non puo’ rispondere perche’ sta in infermeria.
le guardie lo hanno picchiato perche’ si e’ lamentato del latte acido che viene servito la mattina.
E’ vero. Il latte era acido, infatti io non lo bevevo mai.
Voglio dire una cosa a tutti, una cosa chiara.
Dentro il carcere c’e’ un business infinito. Non ti puoi portare niente da casa, ma un rasoio usa e getta lo paghi 1.50 . il caffe’ 3 euro a pacco…quando fuori ne prendi 2 con quei soldi; 2 salsiccie? 6 euro..e cosi’ via.
Tutto questo business e’ gestito dalle guardie, in primis, col beneplacito della direttrice (a … e’ una donna, ma e’ uguale) e se ti ribelli, sono guai.
Io ho organizzato uno “sciopero degli acquisti” che ha funzionato solo per 2 settimane.
Tutti avevano aderito.
Perche’ non ha funzionato?
Una mattina mi si presentano in cella 3 figuri della (ahahah) “mala pontina” e mi dicono: “…tu hai rotto il cazzo..questa cosa non si puo’ fare”. Loro avevano salmone e gorgonzola, carne e prosciutto crudo..che arrivava da fuori e da dentro, lo sciopero avrebbe messo in crisi il business dello………………”stare da papi in carcere”….ahahahaha! Drammatico.
Il giorno dopo mi hanno spostato di cella…inutile dire che lo sciopero e’ andato affa.
Voglio dire queste cose.
Volete sapere come funziona un carcere?
Come la vita di merda..solo……MOLTO PIU’ DI MERDA.
Errori
Non so chi sei
e tu me lo hai detto
getto un sasso nel pozzo
non mi arriva
il rumore
sab
Inevitabile
Un ritorno chiede conforto sotto forma di mancanza con parole profumate ed io gatto che annusa non disdegno il richiamo dopo un primo attimo di incertezza.
Poi col tempo l’incertezza si palesa come l’inevitabile .
Si alternano le stagione dell’anima … ora è tempo di silenzio.
Sab
Per una goccia
Un salto …
Desideri per te , per me , per …
come una fune tirata alle due estremità
Desideri che chiudono la mia bocca
Eppure è realtà che “noi”
abbiamo modificato quel “nulla”
Sentilo
lascialo penetrare
nella tua carne
sab
Droni&Berton(i)
Dove stiamo andando ? … Ma chi è peggio di chi? Non ci sono voci fuori dalla colpa di questa follia liberista da una parte e religiosa dall’altra ..
siamo tutti terroristi … deviante è credere il contrario … e lasciarlo nelle mani di vuole comandare e imporre il proprio modello che non ha come scopo finale l’uguaglianza, la tolleranza la ricerca di un benessere primario uguale per tutti … nessuno ha il coraggio di riflettere sulla forza necessaria per un ribaltamento ..
E allora facciamo i commenti incazzati e indignati, limitiamoci a denunciare … e poi? E poi tutti a casa chiusi dentro a triplice mandata .. io compresa
Fuori da
Togli il giudizio
dietro quei muscoli del viso
rilassa le membra
e goditi
ciò che non ti appartiene
sab
Furia
Carne e ossa
sangue e nervi
tre passi
premi sull’ombelico
e via
ma tu come lo chiami?
io lo chiamo: sto bene
tu lo chiami: amore?
hahah
ma dove voli?
dentro un albero?
deviato da sopra a sotto
se ci sono le radici profonde
il diametro è un vestito
comodo
La nuvola lo è pure
poi svanisce
ho le molle sotto i piedi
sab
Vecchie parole
… il silenzio appaga le tue ansie ….
… questa tua cella risparmia il dolore …
Vecchie parole che non hanno più un riscontro nella convinzione
ma che hanno creato una nicchia dalla quale uscire … è complicato
sab
Tracce
Prenderò
tutte le parole
con parsimonia
per allargare la tavolozza
dei miei sentieri
alleggerire
le impronte
e lasciare tracce
lievi e dolci
sab
Acquarello
Sei dentro i miei occhi
guardati
vedi come ti vedo?
sab
Ti voglio
Voglio vederti nei miei sogni
toccarti con gli occhi
riflessi nell’acqua
e raccoglierti
nel palmo di una mano
di cristallo
e berti con labbra
che piano piano
si colorano
del tuo profumo
sab
Lei
Come una lacrima
unione di anime
o sopra una lacrima
come suggello
della tua rinascita
Senza età
sfiora il polline
dietro le palpebre
abbassate
Solitaria
si dona a te
senza riserve
sempre
sab
Incontro
Sciogli i capelli
al vento
lasciali andare
come stelle filanti
oltre la terra e il mare
falli andare
per toccare
il palmo di una mano
che aspetta
da tanto …
sab
Tra le stelle
Non sempre era la ragione
a muovere i no
Era la pancia a rivoltarsi
alla pubblicità
materializzata nelle case
Come un incontro organizzato
il cui invito
era scritto col rifiuto
telepatico
si riempivano i parchi
di musica e visioni
e conversazioni
tra le stelle
che solo l’alba
ricordava lo spazio
tra le menti
sab
Mi fa piacere
Mi fa piacere se puoi regalarti momenti
di risveglio su fogli
che attendono di essere
vestiti
Mi fa piacere
che possano cadere
sotto gli occhi di chi
si consuma solitamente
in sguardi
con colori luccicanti
di breve durata
sab
Picasso
Rivisitazione personale di immagini pittoriche
Scomposizioni di caratteri, personalità
Luci e ombre di parole e pensieri
ricerche di visioni su misura
maschere frantumate
fuse nella carne
sab
Fragile
Amore
senza volto
battiti veloci
celati in lame
di desideri
che non trovano risposte
Mettersi a nudo
richiama entità
folli che non esitano
a portarti lontano
senza tracce
per fare ritorno
sab
Verso
Partirò
da sola
verso il niente
lascerò cenere
per pochi attimi nel vento
sab
Ascolto
Voci della ragione
voci della follia
le ascolto
senza pensare niente
sab
Non voglio sapere
non voglio capire
non voglio guardare
pulsa ogni parte
fa un rumore
assordante
che penetra
attraverso le palpebre
chiuse
mandami una lettera
scritta col sangue
così potrò
accendere una stella
sab
Cogliere
Non è mai abbastanza
la parola
ogni volta
svela sfumature
importanti
e l’abbraccio
poi
toglie il fiato
sab
Eppure
Alle prove
agli spettacoli
come un’ombra
eri lì
ore e ore
Pensieri
cercano un perchè
arriva un eco da
luoghi diversi
ma simili
Allora
il mio limbo
è causa e effetto
No
oltre
vediamo entrambi
un contenitore
ci posso mettere
qualsiasi cosa
ma se non ci metto nulla
sono un vetro
opaco e sporco
da mettere in un angolo
sab
Orrore
Se la mente svanirà
come troverò la tua mano
e se la troverai tu per me
come potrò baciarla
non riconoscerò
le labbra sulla guancia
poserò gli occhi
nel vuoto
e tu mi sorriderai
mi siederò per terra
e tu sarai il mio giocattolo
sab
Inverno
Non sono più secche le foglie
non strusciano più
fra i piedi e le gambe
Ormai il mattino è freddo
la nebbia spessa
piange
e il volume si riduce
ora tutto si calpesta
si riduce e mescola
con la terra
è la fine
la morte dei colori
sab
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